27 mag 2016

Nobile silenzio

"Accanto a questa parte «costruttiva», esiste una parte «distruttiva» dell’insegnamento del Buddha, non meno significativa. Ai discepoli che insistevano a porgli questioni metafisiche, l’Illuminato replicava con un «nobile silenzio». In effetti, si limitava a comunicare le nozioni utili ai fini della liberazione. È un importante monito alle filosofie e alla razionalità concettuale. Buddha si dichiarava «libero dalle opinioni» (Majjhima nikàya, 77). Non è certo con la riflessione speculativa che si potrà raggiungere il nirvàna, cioè l’interruzione del «ciclo delle nascite e delle morti» (samsàra)." 


(da "La filosofia indiana (eNewton Il Sapere)" di Leonardo Vittorio Arena)

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